Le segnalazioni dei danni al patrimonio edilizio abitativo privato devono essere presentate, a cura del privato, al Comune, compilando il Modulo B1 - predisposto dal Dipartimento di Protezione Civile (allegato alla presente).
Si segnala che il Modulo B1 deve essere utilizzato sia per accedere al futuro contributo per il ripristino strutturale dell’abitazione sia per la richiesta di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione (nel limite massimo di 5.000,00 € per ciascun nucleo familiare) per il ripristino della funzionalità dell’abitazione principale, abituale e continuativa.
Si sottolinea che il contributo di immediato sostegno è correlato alla perdita dell’integrità funzionale dell’immobile che deve essere abitazione principale, abituale e continuativa (come definita nel Modulo B1).
L’ integrità funzionale è intesa come garanzia degli standard funzionali minimi di abitabilità (ad esempio la funzionalità di almeno un servizio igienico). Pertanto, tale opzione presente nel Modulo B1, può essere scelta anche qualora l’edificio non sia stato dichiarato inagibile, ma abbia subito danni per i quali i suoi requisiti dimensionali e prestazionali non siano più tali da poterlo considerare abitabile.
In assenza dei requisiti per richiedere il contributo di immediato sostegno alla popolazione, il
Modulo B1 ha finalità ricognitive per accedere all’eventuale futuro contributo per il ripristino strutturale
dell’abitazione (anche non principale) di cui alla lett.e), comma 2 , art.25 del decreto legislativo n. 1/ 2018.
I privati dovranno consegnare il modulo B1 compilato al Comune entro il 28 febbraio 2025.